Guerra in Sudan (2023)

Il conflitto in Sudan del 2023 è una guerra civile in corso tra le Forze Armate Sudanesi (SAF), guidate dal generale Abdel Fattah al-Burhan, e le Forze di Supporto Rapido (RSF), una forza paramilitare guidata dal generale Mohamed Hamdan Dagalo (noto anche come Hemedti).

Il conflitto è scoppiato il 15 aprile 2023, a Khartoum e in altre zone del Sudan. Le tensioni tra le SAF e le RSF erano latenti da tempo, a causa di rivalità per il potere e l'integrazione delle RSF nell'esercito nazionale.

Cause principali:

• Lotta%20per%20il%20potere tra al-Burhan e Dagalo.
• Disaccordo sull'integrazione delle RSF nell'esercito regolare.
• Ritardo nella transizione verso un governo civile dopo il colpo di stato del 2021.
• Influenza esterna di paesi come Egitto, Emirati Arabi Uniti e Russia, che sostengono fazioni diverse.

Conseguenze:

• Grave crisi umanitaria, con milioni di sfollati interni e rifugiati.
• Violenze diffuse, inclusi crimini di guerra e violenze sessuali.
• Rischio di destabilizzazione regionale.
• Interruzione dei servizi essenziali, come sanità e approvvigionamento idrico.
• Danni infrastrutturali significativi.
• Carestia crescente a causa dell'interruzione dell'agricoltura e della distribuzione di cibo.

Tentativi di mediazione:

Numerosi tentativi di mediazione sono stati intrapresi da varie nazioni e organizzazioni internazionali, tra cui l'Unione Africana, le Nazioni Unite, l'Arabia Saudita e gli Stati Uniti. Tuttavia, finora non si è raggiunto un cessate il fuoco duraturo.

Situazione attuale:

I combattimenti continuano, principalmente a Khartoum e nel Darfur. La situazione umanitaria si aggrava di giorno in giorno. Il futuro del Sudan resta incerto.